Simone Boccanegra
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Tavola 22, spunto 1 #
Crea un Mortale che hai plasmato sin dall'infanzia per essere quello che vuoi. Perdi una Risorsa.
"Lieto di riceverti, Eleonora. Sei splendida come sempre."
le dico sorridendo, porgendole un calice di sangue di bambina (da qualche tempo ho scoperto che è il suo preferito).
Per la prima volta, la trovo stupita: ci siamo incrociati diverse volte da quando mi sono stabilito a Genova, e credo sia vagamente delusa dalla mia maturazione.
"Credi davvero che il successo del tuo pupillo valga un brindisi?" mi sussurra con tono disincantato.
Sembra stanca e annoiata, e posso capirne i motivi. Non ho mai capito esattamente quanti anni abbia (è sempre vaga quando tento di scucirle qualcosa riguardo il suo passato), ma immagino che gli ultimi decenni alla corte di Francia siano stati particolarmente monotoni per lei.
Del resto, io stesso calco questa terra da quasi duecento anni e la trovo retorica e noiosa più spesso di quanto vorrei.
Anche per questo, immischiarsi nelle vicende mortali è un buon hobby per tenersi occupati.
"Non vedo perché non dovremmo brindare. Simone è un genio, e hai visto tu stessa quanto è acclamato in città. Credo sia naturale prendermi qualche merito, non credi?" osservo allegramente.
Frequento la famiglia Boccanegra da quando mi sono stabilito a Genova, e ho fatto da tutore a Simone sin da quando è venuto al mondo: oggi è divenuto Doge della città, e non vedo perché non dovrei esserne lieto.
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