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Xab's 1000 Anni da Vampiro

Boston

Tiro: -3 (D10 = 2 D6 = 5)

Tavola 40, spunto 1 #

Come ti nascondi mentre dormi? Che provvedimenti hai preso per proteggerti? Spunta un'Abilità e crea una Risorsa. Crea un servitore Mortale, se desideri.

Sara è andata di nuovo a giocare alla Old State House.

Sembra essersi appassionata parecchio a quello che stanno combinando questi mattacchioni irlandesi e disgraziati da altre parti d'europa che amano farsi chiamare americani.

È molto strano far parte di un paese veramente nato poco più che vent'anni fa: certo, nel corso dei secoli mi è capitato veder nascere e cadere regni, e ricordo ancora abbastanza bene la spedizione di Caboto, ma era tutto completamente diverso:

Il Vicereame del Rio de la Plata era in larga parte selvatico e inesplorato, ma le sue parti più "civili" erano le solite colonie, dove gli spagnoli facevano più o meno quello che Veneziani e Genovesi avevano combinato a Cipro e in Nord Africa.

Ecco: confesso di ricordare poco di quel periodo, ma sono abbastanza sicuro di non aver mai vissuto in un contesto simile. Suppongo che in qualche modo si debba sempre al 1789 di Parigi, anche se questi yankee ci sono arrivati pure prima.

"La camera è pronta" mi dice all'improvviso Sequoyah.

Nei suoi occhi capisco che non vede l'ora di ripartire verso il suo Tennessee, o almeno l'Alabama.

Il clima di Boston non gli piace, in tutti i sensi.

"Grazie amico mio"

Sequoyah è straordinariamente portato per le lingue, e parla un inglese molto più fluente del mio, sebbene molto lontano da quello che ho mezzo imparato dagli inglesi a suo tempo.

Non che gli "americani" d'origine europea suonino particolarmente british eh, anzi.

Però Sara aveva ragione: il mio accento e i miei modi da queste parti non danno particolarmente nell'occhio, e anzi, credo di essere molto più inosservato di tanti altri.

Ovviamente, il fatto che mi faccia chiamare Paul du Lac mi fa considerare uno dei vari francesi che si possono incrociare in giro.